Lady Oscar - The movie

Errori e commento

  

 

 

"Grande festa alla corte di Francia", recita la famosa sigla dei cavalieri del re. Purtroppo nel caso di questo lungometraggio, c'è poco da festeggiare... I live action tratti da serie tv anime di successo, si sono quasi sempre rivelati delle vere e proprie porcherie (citiamo soltanto i vari film di Ken, il Dragon Ball di Taiwan -ma anche quello statunitense- o l'oscena produzione Netflix di Death Note). Lady Oscar – The movie non è da meno.

Se in questo film non ci sono grandi necessità di utilizzare effetti speciali (dunque niente onde energetiche disegnate sullo schermo o cicatrici fatte con il pongo) poco importa, perché ciò non lo salva dall’essere considerato un vero e proprio film BRUTTO.

Tale lungometraggio risale al 1979 e ne è regista il francese Jacques Demy. La trama è pressappoco quella del manga e che tutti conosciamo: Oscar, ultima nata di una lunga serie di femmine di casa Jarjayes, viene allevata dal padre come un maschio per poter così proseguire la tradizione militare di famiglia. Oscar diventa così capitano delle guardie di Maria Antonietta, combattuta tra la fedeltà alla corona e il desiderio di schierarsi col popolo, sempre più preda delle ingiustizie e delle violenze che sfoceranno poi nella rivoluzione francese.

Partiamo con le note positive del film (davvero poche). La location di Versailles (incredibile, ma vero, per girare il film è stata usata proprio la reggia di Versailles originale!) e le voci dei protagonisti, rimaste in buona parte le stesse dell’anime. Ma quest’ultimo fattore positivo lo si deve più che altro all’adattamento italiano e al fatto che il film arrivò in Italia sulla scia del successo della serie tv (datata anch’essa 1979).

E adesso veniamo alle note negative: tutto il resto.

Dalla recitazione dozzinale ai poveri scenari (Parigi è riassunta in un’unica strada!), dagli errori madornali (saracinesche, così come le conosciamo noi, per le vie) alla ridicola scena della presa della Bastiglia. La trama stessa cerca di ripercorrere quanto visto nel fumetto ma non riesce a riassumere le meravigliose atmosfere dell’anime, tagliando punti interessanti (e personaggi fondamentali quali Alain), soffermandosi invece esageratamente su scene futili e noiose quali Maria Antonietta che prende il tè, Maria Antonietta che partorisce, Maria Antonietta che va sull’altalena, Maria Antonietta che sbadiglia al Trianon...

Durante tutto il film, le musiche non hanno il minimo senso e risultano completamente fuori contesto. Non solo hanno un volume troppo alto rispetto agli effetti sonori e le voci dei personaggi, ma non c’entrano neppure niente con quello che sta accadendo…

Piccola curiosità: a vestire i panni di una Oscar bambina, abbiamo l’attrice Patsy Kensit (arma letale 2, inganno pericoloso…).

Qui di seguito riportiamo un po' di errori, approfondimenti e curiosità:

Jean ferma al volo la carrozza con dentro la marchesa de Boulainvilliers con il seguente dialogo:

  • Jean: Abbiate pietà di una povera orfana allevata nella casa dei Valois.
  • Marchesa: Nella casa dei Valois? ma è impossibile!
  • Jean: Non è impossibile, è vero! mio padre morì quando ero ancora una bambina e...
  • Marchesa: Dici davvero? d'altronde perché mai dovresti dirlo se non è vero?

Perché mai? Magari per farsi adottare da una nobile rimbecillita...

Poco dopo, non ha molto senso tutto il dialogo tra Rosalie e André. La prima tenta di prostituirsi e dice:

  • Sarò vostra se mi darete i soldi per l’affitto…”
  • André le chiede: Quanto vuoi??

e Rosalie risponde: “Ho poco da darvi, signore. Non ho neanche una crosta di pane. Mia madre sta male ed è affamata.” Ma che senso ha? Rosalie risponde lucciole per lanterne. André le ha semplicemente chiesto quanti soldi vorrebbe per vendersi...

Subito dopo, la madre di Rosalie viene investita da una carrozza in un modo davvero poco credibile! Non si vede niente, si sente solo un urlo e la donna è accasciata a terra moribonda… Nessuno le presta soccorso, stanno tutti a guardarla come si farebbe con una brutta opera d'arte.

-Dite che dovremmo aiutarla?
-Mmm, no, io la lascerei lì qualche ora...

Nella stessa scena, André e Oscar vanno a cercare un dottore per aiutare la donna, incontrano un nobile in carrozza, Oscar ha un diverbio con l’uomo, i due si sfidano a duello e se ne vanno via tutti lasciando la madre di Rosalie morta sulla strada! Bell’aiuto le hanno dato, complimenti!

In camera di Oscar c’è un poster di lei in divisa! Vogliono farci credere che sia un quadro, ma si vede che è una fotografia stampata su carta lucida (inoltre, raffigura la locandina del film!)

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Quando, dopo aver insultato Bernard, il nobile va via in carrozza, si vedono lungo la strada delle saracinesche! A quei tempi?? Stesso discorso per le grondaie di rame: esistevano già nel 1789?

Prima di parlare alla taverna con Robespierre, Oscar è ubriaca fradicia, ma immediatamente dopo (durante la rissa), diventa perfettamente sobria e lucida... Tra l'altro, la rissa ha un qualcosa di tragicomico, lì in mezzo mancavano solo Bud Spencer e Terence Hill.

Bellissimi gli occhi (e l'espressione) dell’attore che interpreta Robespierre. Da fare invidia a Totò Schillaci!

Oscar dorme con gli stivali e i pantaloni aderenti ma a seno nudo. Comodo, eh?

Ma esistevano gli strilloni a quei tempi? abbiamo molti dubbi in proposito. E soprattutto, era credibile che uno di questi andasse in giro liberamente a gridare come un pazzo: “Udite, udite! LA REGINA HA UN AMANTE!”. Il rischio di essere arrestato e incarcerato (come minimo) era molto alto.

L’erede al trono di Francia è chiaramente un bambolotto. Si vede da come lo prendono in braccio sia Maria Antonietta che Oscar. E’ immobile e rigido.

Nel film vengono nominati i franchi, ma la moneta dell’epoca era la lira tornese…

Nanni, la tata di Oscar, è incredibile! Entra nella stanza della ragazza con l’abito per il ballo e, quando esce (meno di venti secondi dopo), Oscar è già cambiata e vestita di tutto punto! Come ha fatto?? Più veloce di Hurricane Polymar e Tetsuya nel Grande Mazinga!

Il modo in cui Rosalie tenta di strangolare l’assassina della madre è a dir poco comico! Impossibile da descrivere in altri modi, si può solo ammirare:

 

La lettera che scrive Nicolas per conto di Jean, imitando la calligrafia di Maria Antonietta, è in inglese… Anche nel film del 1998 ‘La maschera di ferro’ con Leonardo di Caprio, c’è la scena di una lettera scritta in inglese. La domanda sorge spontanea: siamo sicuri che nel diciassettesimo/diciottesimo secolo la lingua ufficiale della Francia fosse il francese??

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Come ci ha fatto notare Anya (grazie per la segnalazione!), subito dopo aver consegnato la lettera a Jean (quando la donna congeda il cardinale di Rohan), Nicolas parla in inglese! Si sono scordati di doppiarlo...

Il duello tra il generale Jarjayes e Oscar è quanto di più orrido possa esserci! Non solo i due si mettono a tirare di spada in casa, in un ambiente stretto, con una musica ridicola e movimenti innaturali ma, dopo essere stato sconfitto e umiliato da André, il padre di Oscar si ritira in cucina a mangiare del brodo come se non fosse successo niente! Eppure prima sembrava davvero intenzionato ad ammazzare sia André che la figlia. Aveva addirittura chiesto ad André di ucciderlo per il disonore. Si vede che un simile dramma non è stato sufficiente a togliergli l'appetito...

Che schifo! André bacia Nanni in bocca!

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Memorabile la scena di André e Oscar che si uniscono al popolo per andare a prendere la Bastiglia. Ridono come se nulla fosse, praticamente è come se andassero ad una scampagnata! Gli manca solo lo zainetto invicta sulle spalle e le salsicce per la grigliata…

  

I cannoni della Bastiglia sparano alla destra del popolo, ma allora perché muoiono le persone al centro della piazza? Tra l’altro, qualcuno inizia a gridare: “Assassiniiii!” ma con un tono di voce per niente naturale.

Come si separano Oscar e André? Basta una decina di persone per farli dividere e perdere di vista… Non è assolutamente credibile così!

La presa della Bastiglia è una completa buffonata! Non si vede niente a parte alcuni cittadini e soldati che corrono di qua e di là per l'unica strada e piazza di Parigi. Subito dopo un tizio uscito dal nulla si erge su una torretta e grida: “Abbiamo preso la Bastiglia!” e il resto del popolo inizia a fare festa.

Forse la scena più bella del film: Oscar è alla disperata ricerca di André. A quel punto intravede Bernard e Rosalie e gli chiede con fare preoccupato: “Bernard, Rosalie! Avete visto André??” I due si voltano ridendo e Bernard le grida: “Abbiamo preso la Bastigliaa!!” dopodichè se ne vanno via entrambi saltellando come puffi! Ma povera Oscar, non l'hanno proprio considerata!


Geruge

 

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Oscar

Maria Antonietta

Il povero André

Fersen