Daitarn III

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Titoli episodi e commento

DAITARN III

(Muteki chojin Daitarn III) [Nippon Sunrise 1978]

1. Arriva Banjo

2. La sfida del Comandante Nero

3. Il collezionista

4. L'energia tutta per me

5. La sfida di Brandol

6. Anymad contro Banjo

7. L'avventura spaziale di Toppy

8. Yara, la donna Meganoide

9. Uno strano inseguitore

10. L'ultima macchia di luce

11. La guerra dei carri armati

12. Una lontana stella d'oro

13. L'assalto dei Megaborgs

14. La tortura di Gyldon

15. Il castello di Zenoya

16. Rad, il guerrigliero pentito

17. L'impero di Imis

18. L'uomo che si disperse nella galassia

19. Spaccare la terra in due

20. Koros non riesce ad ammazzare

21. Radyk, l'uomo dell'organo

22. Il divo Meganoide

23. Genova, o il potere del fuoco

24. I funghi mortali

25. Vita e morte dell'ammiraglio

26. I prigionieri di Milena

27. L'illusionista

28. Gli insetti nemici

29. Una sorella Meganoide

30. Il Cavallo di Troia

31. La leggenda della bellezza

32. I giocattoli micidiali

33. La Meganoide venuta dalla giungla

34. La battaglia dei robots

35. Il trionfo dell'amore

36. La lotta contro l'irreale

37. La vendetta di Kidogawa

38. Un nemico in comune

39. Il Meganoide dei mille volti

40. La disfatta di Koros e Donzauker

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA SERIE:

Trama:  

Reika, un’abile agente dell'Interpol, investigando su un falso concorso di bellezza, viene a conoscenza dell’esistenza dei Meganoidi, un pericoloso gruppo di Cyborg proveniente da Marte. Tale scoperta mette la ragazza in pericolo ma, proprio quando le cose si stanno mettendo al peggio, ecco apparire Aran Banjo, un misterioso ragazzo che, insieme alla sua assistente Beauty, si oppone ai piani di conquista dei malvagi invasori.

Il compagno di Reika viene ucciso durante l'operazione e così Reika decide di unirsi alla causa di Banjo.

I Meganoidi sono nemici terribili e spietati agli ordini di Don Zauker, la cui volontà viene interpretata da Koros. Essi sono decisi a conquistare la Terra e cancellare la razza umana, convertendo chi ha i requisiti in nuovi meganoidi ed eliminando tutti gli altri.

A rendere ancora più ostica questa minaccia è l'abilità che ha ogni comandante di diventare Megaborg, assumendo dimensioni gigantesche e sviluppando armi inclini alla propria personalità. A coadiuvare gli attacchi possono contare su un asso nella manica: le terribili "Macchine della Morte", gigantesche basi volanti dotate di letali armamenti.

Banjo, con l’ausilio della Machpatrol (una macchina simile a quelle usate dalle pattuglia della polizia ed in grado di trasformarsi e volare) riesce ad innestarsi al Daitarn3, un Mega Robot capace di trasformarsi anche in carroarmato e astronave, diventandone la cabina di pilotaggio. In questo modo potrà dare del filo da torcere ai Meganoidi.

A completare la squadra troviamo il maggiordomo Garrison, che si rivelerà decisivo in ben più di un’occasione e il piccolo Toppy un pestifero bambino rimasto orfano che si unirà entusiasta alla lotta.

Questa volta chi si oppone al male, più che con spirito di sacrificio, lo fa con stile: dev'essere un piacere avere a che fare con la bionda Beauty e la mora Reika, se consideriamo che come base il team ha niente meno che una villa da stramiliardario!!!

 

Ricordi che ci hanno spinto a rivederla:  

-Una delle sigle più belle. Indimenticabile e piena di ritmo

-Gli scontri fra Daitarn e i Megaborg

-Le assistenti di Banjo, Beauty e Reika

-Le prodezze che Banjo compiva in ogni episodio, un vero figo!!!!!

-Le manie che ossessionavano i comandanti Meganoidi caratterizzandoli

-Le urla del Daitarn3: Attacco solare!!!!!!!!!!!!!!!

 

Regge le aspettative?

Se dovessimo definire la serie con un aggettivo, la parola più adatta è "coolness". Acrobazie, lotta corpo a corpo, sparatorie, anche la valigetta volante con il mega fucile da montare in un attimo!!
Banjo è in grado di far sembrare un imbranato qualsiasi icona del cinema tanto che è 'beccio', non c'è James Bond che tenga.
Le due assistenti sono splendide e in lotta fra loro per il protagonista. Lui si ritrova ricco e combatte i nemici con un robot che onestamente è mooolto più forte dei Megaborg avversari.

Se non è stile questo.

Gli episodi sono ben costruiti e gli scontri non sono mai opprimenti (a parte 2 vergognose puntate reciclate!!!) anche la fase di aggancio, un po’ perché si vede una sola volta a episodio, un po’ per alcune minime variazioni nelle animazioni (scena più corta, cambio fondale...) non stanca mai.

Ma il Daitarn3 è veramente avanti su tutto: rompe a pezzetti molti dei cliché delle serie robotiche, e non parlo solo della fin troppo umana espressività del robot (mitico il Daitarn3 ubriaco!!!) degna di una mimica facciale al pari di Jim Carrey, ma del fatto che non è sempre Banjo a guidarlo e in alcuni episodi viene usato da tutti contemporaneamente (con risultati non proprio eccelsi). A volte lo si vede aspettare scocciato un Megaborg che è in ritardo e altre volte la scena si inverte col Daitarn che si scusa.

Ma quello che proprio non ricordavamo sono le innumerevoli gag che costellano la serie, si va da citazioni di Guerre Stellari, ad altre come Banjo, ad inizio serie, che chiama il Daitarn con una torcia stile Ultraman (poi sostituita col Daitarn Medaglione) da animaletti pacioccosi ai Meganoidi che fanno i deficienti invece di combattere!

E che dire dei comandanti nemici? Sono uno spettacolo!! Ognuno con le proprie manie che li rendono fin troppo umani.

La storia non ha una vera e propria continuity ma tende a mettere qualche puntata più importante incentrata sul passato di Banjo e poi culmina con lo scontro finale tra Daitarn e Don Zauker.

A parte il finale che assume toni un po’ più cupi, normalmente è sullo scanzonato andante (solo l'assistente di Reika viene freddato nella prima puntata), alla fine… si stenta a credere che questa sia opera dello stesso Yoshiyuki Tomino che solo un anno più tardi creerà quel capolavoro di Mobile Suit Gundam … Mi domando quale terribile evento può avergli traumatizzato in quel modo la vita :P 

L'animazione è di buon livello, le musiche sono varie e ben adatte a sottolineare le diverse situazioni, i personaggi sono ben costruiti.

E' un piacere riguardare una serie che esce così a testa alta dai ricordi. L'unica vera pecca, come è stato detto, è rappresentata dai 2 episodi totalmente riciclati. Il primo si colloca praticamente all'inizio della serie quindi non ne capisco proprio il perché -ne avranno ben avute di idee in testa all’inizio…- e l'altra ancora peggio perché è alla fine, quindi, invece di sfruttare la puntata magari per approfondire il passato di Banjo, la sprecano con un vergognoso copia incolla.

Ma non si può affossare una serie, ben fatta e in grado di divertire "grandi di ieri e piccini di oggi", per due miseri episodi, quindi il Daitarn è ancora adesso raggiante come nei nostri ricordi più cari

Attacco solare!!!!!!!!!ENERGIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Zanin